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) il rinvio può essere fatto al giudice che avrebbe dovuto pronunziare sull’appello al quale le parti hanno rinunciato;
Nell’esempio riportato, entrambe le parti possono presentare ricorso per Cassazione: Alfa per chiedere che gli venga riconosciuto anche un risarcimento per danni biologici, mentre Beta per chiedere che la sentenza della Corte d’Appello venga del tutto annullata.
In sintesi si individuano le regole fondamentali che l’avvocato cassazionista deve seguire nella redazione del ricorso:
I motivi di ricorso civile per cassazione sono tassativamente indicati all’art. 360, comma 1, c.p.c.; essi delimitano l’oggetto del giudizio e devono essere inseriti nel ricorso con l'indicazione delle norme di diritto su cui si fondano.
In sintesi, il ricorso per cassazione civile rappresenta individualidad strumento fondamentale per garantire l’equità e la correttezza delle decisioni prese dai tribunali di merito. Attraverso un’analisi attenta e rigorosa delle questioni di diritto, la Corte di Cassazione si pone come ultima istanza di giudizio, assicurando che la legge sia applicata in maniera uniforme e coerente.
La censura per errore di diritto può riguardare anche una sentenza che abbia correttamente applicato la legge vigente al momento della statuizione, ma che successivamente non risulti più conforme all’ordinamento giuridico a causa del sopravvenire di una ricorso per cassazione norma diversa avente efficacia retroattiva.
La parte interessata che vuole proporre il ricorso in Cassazione deve farlo entro weblink i seguenti termini perentori:
L’art. 363 (come novellato dal d.Lgs. 40/2006 ed applicabile quindi ai provvedimenti ed alle sentenze pubblicate dal 2 marzo 2006) prevede che il Procuratore generale presso la Corte di cassazione possa chiedere alla Corte di enunciare nell’interesse della legge il principio di diritto al quale il giudice di merito avrebbe dovuto attenersi, non solo quando le parti impar hanno proposto ricorso nei termini di legge o vi hanno rinunciato (ipotesi già previste nella preesistente formulazione dell’articolo), ma anche quando il provvedimento impar è ricorribile in Cassazione e non è altrimenti impugnabile.
La richiesta è proposta dal Procuratore generale o dal condannato, con ricorso presentato alla Corte di cassazione entro centottanta giorni dal deposito del provvedimento.
La parte soccombente che decide di impugnare immediatamente la sentenza non definitiva deve farlo nei termini di Legge sopra indicati e con le modalità ordinarie.
Separazione: l’impugnazione dell’omologa è pregiudiziale rispetto alla modifica delle condizioni?
Una modalità particolare che consente di ottenere dalla Corte di Cassazione l'enunciazione di un principio di diritto anche quando le parti non hanno proposto ricorso nei termini o comunque quando il fare ricorso in cassazione provvedimento non è ricorribile in Cassazione o altrimenti impugnabile è prevista dall'articolo 363 c.
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